In
mancanza
del
software
per
proporzionare
le
aste,
bisogna
affidarsi
alle
tabelle
che
le
case
hanno
per
la
scegliere
in
modo
corretto.
Ogni
casa
produttrice
propone
alternative
costruttive,
carbonio-alluminio,
solo
carbonio,
solo
alluminio.
La
scelta
deve
essere
fatte
anche
considerando
i
costi
e
seriamente
le
nostra
abilità
e
impegno.
Non
pensate
di
usare
sempre
le
stesse
frecce,
dovete
averne di almeno due tipi, quelle per le gare indoor e quelle per le gare outdoor ed anche, volendo, per le gare 3D e H&F.
Le
tabelle,
sostanzialmente
ci
permettono
con
la
conoscenza
del
nostro
allungo
e
delle
libre
effettive
all’ancoraggio,
di
fare
la
scelta.
Per
i
compound
serve
anche
la
forma
della
carrucola
che
ha
il
nostro
arco
essendo
in
funzione
dell’accellerazione
che
è
in
grado
di
esprimere
alla
freccia,
a
dire
il
vero
anche
i
flettenti
dell’arco
olimpico
sono
diversi
nella
loro
risposta
e
velocità,
ogni
marca ha le sue caratteristiche .
Conoscere
la
velocità
di
uscita
dall’arco
della
freccia
è
basilare,
(leggi
“difficilmente
non
utile”)
anche
se
sulle
tabelle
non
è
richiesta, senza questo dato la scelta dell’asta corretta, ci costringe a ragionamenti sottili.
Fatta
la
scelta
del
tipo
di
asta
ed
incrociando
i
dati,
ci
troviamo
a
selezionare
in
caselle
che
variano
una
dall’altra
di
5
libre
per
volta.
Quasi
sempre
la
nostra
asta
cade
tra
una
casella
e
l’altra,
allora
cosa
scegliere,
quella
più
rigida,
senza
dubbio
.
La
freccia
appena
più
rigida
di
quella
ideale
è
più
lavorabile
con
il
peso
della
punta
e
le
libre
dell’arco,
ci
permette
di
caricare
l’arco
se
è
necessario per adeguarla al suo spine e ci permette di avere meno parabola e quindi di permanenza in volo.
Ricordate sempre:
•
usate l’allungo in pollici all’bottone + 1 ¾ (allungo AMO)
•
usate
le
libre
all’allungo
di
ancoraggio
e
non
quelle
nominali,
(usate
il
dinamometro
e
non
calcolate
le
libre
in
modo
empirico).
•
se avete la corda nuova la freccia sarà leggermente più morbida perchè la spinta sarà più veloce e secca.
•
la qualità della freccia deve essere su marche di provata serietà con una qualità costante.
•
il prezzo è importante sempre ma occhio a risparmiare troppo con la probabilità di comprare due volte.
•
se non avete chiaro il “come fare” per scegliere, fatevi assistere da persona di provata esperienza.
Dato
che
è
possibile
avere
dei
dati
certi
del
vostro
arco
che
vi
permettono
una
scelta
oculata,
non
fatevi
prendere
dalla
voglia
di
pasticciare
accorciando
o
allungando
le
frecce
perchè
rischiate
di
avere
frecce
di
lunghezza
diversa
inutilizzabili
per
il
tiro
preciso.
al massimo lavorate su:
•
il peso della punta.
•
il libraggio dell’arco.
Fate
la
scelta
di
aste
di
buona
marca
ed
usate
cocche
e
punte
di
provata
sicurezza,
considerate
anche
la
repiribilità
di
quello
che
comprate,
acessori
e
ricambi
orientali
di
dubbia
provenienza
e
di
prezzi
stracciati
possono
essere
pericolosi
per
voi
e
per
gli
altri. Comprate almeno 3 punte e 5 cocche in più.
Forza che si può fare … Buon tiro
L’ARCO E ..
saper leggere le tabelle - arco ma non solo
Fontana Alessandro - Allenatore e Docente incaricato FITARCO