Coefficiente di sicurezza
Ritengo che sia un falso problema di cui però sento parlare spesso. Per me la freccia deve essere il più veloce possibile, il più stabile possibile e non compromettere mai la struttura dell’arco. E’ vero che una freccia pesante accumula più energia in quanto riesce a ricevere più spinta dall’arco, rimanento attaccata alla corda per più tempo ma ricordaiamoci che il peso/freccia diventa massa appena si muove e la massa per muoverla necessita di spinta e quindi l’energia che riceve la dissiperà rapidamente per avanzare verso il bersaglio. Il gioco, quindi, si gioca tra libre, allungo, resa dell’arco con libre accumulate (energia potenziale), atriti che dissipano energia (isteresi) e l’assoluta necessità di restare entro il parametro di 3, chi se ne allontana rischia rotture o dei flettenti e corda, vale e direi soprattutto per i tiratori Compound che invece di imparare a parametrare preferiscono avere un mirino molto, molto compresso, tenendo la freccia troppo leggera ed aumentando in modo dissennato le libre. Molti anni fa il rapporto consigliato era di 6 ma i flettenti erano in legno ed le corde od i cavi in Fast Flight, ora con il Carbonio si può arrivare a 3. peso della freccia in grani / libre effettive all’allungo = > 5 La freccia deve essere stabile, già si torce e gira mentre vola se poi gli diamo l’occasione di piegarsi in uscita in modo esagerato, sarà imprecisa ed a richio di rottura. La freccia che si rompe in uscita è molto pericolosa il più delle volte si infila nella mano o nell’avrambraccio dell’arciere che la tira. Trovate su Internet i filmati e rabbrividite. Le rotture non sono solo per un rapporto minimo ma per il materiale che non ha le caratteristiche che promette, un esempio classico è quello della frecce di legno, il materiale è vario e variabile, se le fibre sono girate nel verso sbagliato (devono essere orizzontali) o sono umide o affaticate da troppi tiri o con troppo giunte, diventano pericolose e dendono ad essere fragili.
Fontana Alessandro - Allenatore e Docente incaricato FITARCO