TECNICA
la stabilizzazione
… sembrerà banale da dire ma, «la stabilizzazione» lo dice il nome, serve per stabilizzare e non per appesantire l’arco.
Vedo
archi
con
pacchi
di
pesi
appesi
alle
aste
centrali
ed
ai
baffi
laterali
e
questo
perchè
la
moda
lo
richiede,
tenete
separate
le
cose, bilanciare bilancia e appesantire appesantisce con le sue regole.
La
stabilizzazione
può
essere
realizzata
con
vari
materiali,
dai
più
sofisticati
(carbonio)
ai
più
semplici,
(legno),
il
concetto
base
è
che
l’asta,
deve
mantenere
fermo
un
peso,
fissato
alla
sua
estremità,
in
barba
alle
vostre
micro
vibrazioni
e
micro
spostamenti, più lontano è il peso, più, a parità di risultato, al calcolo, dovete metterne meno.
Ma non sono rose e fiori, « il diavolo si vede nei dettagli» ed è proprio così ….
Cratteristiche che deve avere l’asta:
L’asta,
generalmente
è
lunga
28
pollici,
deve
esere
rigida
a
sufficienza
per
reggere
il
peso
in
punta
in
modo
solidale,
il
materiale
usato
non
deve
flettere,
all’atto
dei
movimenti
della
mira,
altrimente
attiverebbe
il
così
detto
«effetto
pendolo»
che
innescherebbe un ritardo nella ricerca della stabilità di mira finale, necessaria alla precisione.
Parzialmente
deve
trasferire
le
vibrazioni
che
arrivano
dalla
dinamica
delle
sollicitazioni
cinetiche
dell’arco
e
deve
dissiparle
verso la fine della sua struttura, con l’aiuto del gommino, sistemato in punta.
Esistono molti filmati in slow motion nei quali potrete verificare visivamente le cose come sono in realtà.
Di certo, le vibrazioni peggiori, arrivano in due momenti:
•
all’atto del movimento di assestamento, dopo l’ancoraggio.
•
all’atto dell’assestamento della mira, ricerca di un punto preciso.
•
all’atto della chiusura dell’arco.
La freccia quando arrivano le vibrazioni, innescate dall’arco, è già da almeno 1 secondo sul paglione, diversamente da quello
che si pensava, quando la tecnologia non ci ha svelato il mistero.
Ovviamente sempre parlando di aste delle stabilizzazione, entrano in gioco.
•
il modulo di resistenza
•
il fattore di forma
•
il carico di punta
•
e…
Per i baffi è la stessa cosa.
Vogli puntualizzare ancora, appesantire l’arco, non deve essere fatto per moda o emulazione, è una procedura se necessaria
da prendere con metodo, ne va della vostra salute articolare e comunque sul riser e mai sulle aste esterne che servono solo ed
escusivamente per bilanciare l’arco.
Fontana Alessandro - Allenatore e Docente incaricato FITARCO