Tre accessori, da fissare sulla corda, con funzioni diverse ma necessarie per un allineamento perfetto.
La
visette
per
compound
:
per
gli
archi
compound,
è
un
piccolo
pezzetto
di
plastica
dura
o
alluminio,
con
un
forellino
al
centro,
questo
forellino,
posto
all’altezza
della
pupilla
dell’occhio
che
mira,
permette,
l’allinearsi
con
la
diottra
ed
il
suo
punto
di
mira.
La
visette,
va
posta
nella
corda,
dell’arco,
bisogna
dividere
la
corda
in
due
e
posizionarla tra le due serie di fili. Se volete è possibile legarla con del filo da serving.
Il
forellino
della
visette,
può
avere
delle
grandezze
diverse,
ogni
arciere
dovrà
scegliere
quello
più
adatto,
per
avere
una
visione
del
punto
di
mira,
nitido,
in
quanto,
il
foro
funziona
come
il
diaframma
di
una
macchina
fotografica.
Esistono
visette
vendute
singolarmente
o
in
kit
con
un
corpo
filettato
che
va
posizionato
nella
corda
e
degli
inserti
con
fori
calibrati
da
avvitare
all’interno,
è
preferibile
montare
questo
tipo
di
visette,
se
ci
sono
da
fare
dei
cambiamenti,
basterà
sostituire
l’inserto,
senza
spostarne
la
posizione.
La
dannazione
dei
“compoundisti” è la visette che gira, il problema è universale ma risolvibile, con un poco di pazienza.
Se la visette gira, la causa, potrebbe essere:
•
l’allungamento della corda dell’arco.
•
un numero di fili maggiore, da una parte della visette.
•
uno spostamento accidentale, è bene segnare con il pennarello la sua posizione, sulla corda.
Per posizionarla correttamente
, davanti alla pupilla, bisogna :
•
montare il mirino e la sua diottra.
•
stabilizzare l’allungo.
•
andare in trazione, posizionare la pupilla al centro del lobo oculare.
•
curare che il mento sia parallelo al terreno.
•
cercare di vedere, attraverso la visette, la diottra.
•
con l’aiuto di un amico, indicargli se deve alzarla o abbassarla.
•
una volta, aggiustata la posizione in modo grossolano, procedere così.
•
ritornare in ancoraggio, ad occhi chiusi.
•
assestatevi con la posizione della testa e la corda dell’arco sulla punta del naso.
•
aprire gli occhi.
•
chiedere all’amico se deve alzare o abbassare, la visette.
•
ripetere la prova ad occhi chiusi, fino a che come aprite gli occhi e vedete attraverso il forellino, la diottra.
La
porzione
di
diottra,
che
dovete
vedere,
prende
tutto
il
corpo
diottra,
compresa
la
bolla,
di
più
non
serve.
Se
necessario,
modificate
la
grandezza
del
foro
della
diottra,
e
spostate
in
fuori
o
verso
di
voi
l’asta
orizzontale
del
mirino,
quello
che
lo
fissa
sull’arco.
Evitate
visette
che
si
tengono
allineate
con
l’ausilio
di
un
tubetto
elastico
legato
al
corpo
visette,
questa
soluzione
è
pericolosa,
il
tubetto
si
può
staccare
ed
arrivarvi diritto nell’occhio, scaldandosi con il sole, il tubetto si allunga e permette alla visette di girare.
La
sousette
e
nasette
per
arco
Olimpico:
…
viene
montata,
sulla
corda,
dagli
archi
Olimpici,
raramente
i
Compound
ne
fanno
uso,
è
un
piccolo
dischetto
di
plastica
(susette),
piccolo
discetto
con
punte
(nasette)
,
di
vari
colori
che
fissato
alla
corda,
permette
un
controllo
sull’allineamento
testa
(labbra)-diotra
o
naso
-
diotra
la
nasette
con
la
conseguenza
di
avere
un
controllo
preciso
dell’allungo
massimo
di
trazione.
Per
posizionare
la
visette
e
la
nasette,
correttamente,
bisogna
avere
pazienza,
provare
e
riprovare
fino
a
quando
si
trova
la
ripetibilità
di
mposizionamento
nel
tiro.
Ricorda
che
devi
sentirla,
nella
posizione
corretta tutte le volte che tiri, non succhiarla, non ha sapore ……..scherzo.
TECNICA
visette, la susette e la nasette - tecnica arcieristica
Buon posizionamento … buon tiro.
Fontana Alessandro - Allenatore e Docente incaricato FITARCO