Anonimi nodini di colori vari, rovinati dall’uso ed in procinto di disfarsi, eppure, definiscono un punto ben preciso sulla corda, dell’arco. Questo punto, è dove viene applicato il centro di spinta sulla freccia, non è roba da poco. La sua regolazione è semplice, basta alzare o abbassare il “nodino” inferiore e superiore, per avere la freccia che tirata, sul paglione, ad una distanza di un metro dalla punta dello stabilizzatore, abbasserà o alzerà la cocca, fino a quando non sarà orizzontale. Abbiamo detto che è un punto, fra due nodini, che va sempre controllato, prima di ogni sessione di allenamento o di gara. Con la squadretta , apposita è un attimo controllarlo e ne vale la pena perdere un secondo di tiro ma vi eviterete brutti momenti. il punto di incocco, si muove sul serving, della corda : • per necessità di taratura. • per casualità. • per cattiva manutenzione. • perchè i nodi si allentano. • per usura. Il settaggio iniziale di un arco Olimpico, va tenuto ⅛ di pollice sopra il punto zero della squadretta, voglio che sia chiaro, è un punto di partenza, poi durante la taratura dell’arco, potrà essere spostato, secondo necessità. Il materiale, con cui si realizzano, i punti di incocco è vario, dal Dacron al “filo per serving”, il nodino è semplice da realizzare, il vostro Istruttore ve lo insegnerà, imparate a farlo, non si sa mai. Ricordatevi, quando realizzate i nodini, prima quello inferiore e poi quello superiore, la distanza, interna, tra i due, deve essere adatta a ricevere la vostra cocca con un agio di 1 milimetro circa, così facendo la corda, quando farà l’angolo di trazione, non rifiuterà la freccia, che potrebbe sganciarsi dalla corda. Per il compound , il punto di incocco, ha la stessa funzione di quello per gli altri archi, ma il suo posizionamento deve partire dal punto “zero” della squadretta, il punto zero è la mezzaria della freccia e quindi della cocca. Quindi : • agganciate la squadretta nella corda, il punto “zero, posizionato appena sopra il centro del foro del bottone, anche se non lo usate. • Segnate con il pennarello bianco, sul serving il punto zero della squadretta, questa è la metà della freccia e della cocca. • Prendete la sola cocca delle vostre frecce, innestatela con la metà sulla linea bianca, la vedete in trasparenza, ora, sotto alla cocca fate il nodino, del punto di incocco, non muovete la cocca, ora sopra altro nodino, leggermente più in alto della cocca di ½ millimetro. • Fate il loop, come da fotografia. • Innestate la freccia, tra i nodi del punto di incocco. • tenete la freccia, innestata e sollevatela, con il suo centro, al centro del bottone. Poi lo regoleremo. • sotto la frccia, così bloccata, ponete il rest con il suo appoggio della freccia. • portare la lamella del rest, sotto il bottone e alzatelo per sorreggere la freccia. • Ok, fissate il tutto, avrete ottenuto la partenza della freccia a 90° con la corda, è un inizio. • fate qualche tiro, e guardate il loop, muovete solo il rest, tramite i suoi pomellini, per correggere i difetti di partenza. • sembra complicato, ma non lo è … per la taratura statica e dinamica, altro capitolo, leggete.

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• libre dove? • allungo corretto • i fondamentali • la posizione dei piedi • la sequenza di tiro • back tension • posizione della testa • la mano dell’arco • le dita sulla corda • il polso della corda • l’ancoraggio / contatti • parallelogramma di mira • metodi di mira • collimazione e mira • il rilascio / lo scatto • seguire l’azione • il tempo nel tiro • il clicker • i flettenti, bracing e tiller • punto di incocco • il rest • la grip • la patelletta • lo sgancio / il loop • la visette / la sousette • corde, cavi e serving • le carrucole • la stabilizzazione